Un plotone s’inerpica sui sentieri dell’Alta Valle Aurina. Sono soldati francesi che sulla punta delle baionette portano in Tirolo le idee della rivoluzione e gli ordini del nuovo imperatore: Napoleone Bonaparte. Devono presidiare l’esazione delle lasse sul rame estratto a Predoi. È l'inizio di questo avvincente romanzo in cui la Storia si declina in un intreccio appassionante di amori, odi, religione, lotte e coraggio. Nel piccolo villaggio di fede luterana, il comandante del plotone s’innamora di una ragazza, Magdalena. I due dovranno fronteggiare molti nemici: il codice militare, la ragion di Stato, le accuse di eresia, l’ostracismo del villaggio e di nuovo la guerra. Una storia coinvolgente, intensa e intrisa di quel soffio di libertà che da sempre accompagna la vita degli uomini come segno disperanza nella lotta per i grandi ideali.

 

Nel 1914 Umberto viene chiamato alle armi con la divisa degli Asburgo. Inviato in Galizia per combattere contro i russi, viene fatto prigioniero nel gennaio del 1915 e viene internato nel campo di prigionia a Kirsanov. Qui incontra Leonid, l’ebreo che diventerà suo amico, e alcuni commilitoni trentini costretti come lui a soffrire e a concedersi tenui speranze di vita. Una volta divenuto cittadino italiano, tenta con altri duemila irredenti di rientrare in patria, ma fallisce e sarà così costretto a vagare nel gelo invernale della Siberia attraverso la Russia dilaniata dalla guerra civile della rivoluzione bolscevica.
Il giuramento come bersagliere, il suo trasferimento con le truppe dell’Intesa per presidiare nella Siberia centrale la città di Krasnojarsk, l’abbandono delle posizionie, nel 1920, il rientro in un’Italia piena di tensioni e di umori insurrezionali rinforzano ancora di più lo spirito e il corpo di Umberto già temprato dal gelo e dal sangue. E’ questa la storia di un uomo sfregiato dalla guerra, dimenticato, incompreso. Ma non perduto, perché qualcuno ricorda…
 

Lo scenario maestoso della Valle Aurina è lo sfondo di questo prezioso romanzo storico in cui si muovono personaggi del passato che incarnano aspirazioni, valori ed emozioni senza tempo. Protagonista è Herbert, un contadino desideroso di riscatto, che con l’aiuto dell’amico curato impara a scrivere e, con tenacia, riesce a erigere un maso per la sua famiglia sopra il paese. Sulla piccola comunità della Valle Aurina, dove il tempo è scandito dalle fatiche quotidiane, nella prima metà del Cinquecento si abbatte come una valanga la rivoluzione di Lutero che scuote dalle fondamenta un mondo che sembrava immutabile. Il contadino e il curato diventano, loro malgrado, protagonisti della Guerra dei Contadini che insanguina la Germania meridionale e travolge il Sacro Romano Impero. Sangue e libertà, violenza e fede, il vecchio mondo e il nuovo: i due uomini dovranno scegliere mentre attorno a loro divampano le fiamme alimentate dalle eresie di Zwingli e di Müntzer. Costretti alla fuga si uniranno agli ultimi ribelli, accompagnandoli nell’estremo tentativo di una rivolta ormai senza speranza.
 

L'entusiasmo per i monti dell'Alto Adige è inesauribile. Ogni vallata, ogni crinale, ogni cimaoffrono spunti per nuove escursioni, suscitano la curiosità e poi la ricerca, fin dove è possibile, della solitudine con la quale si respira la montagna.
La montagna e le inseparabili macchine fotografiche Leica sono i due hobbies dell'autore che, integrandosi in modo magnifico, hanno consentito la realizzazione di questa edizione aggiornata, caratterizzata da una nuova veste grafica.
In questa nuova edizione di "Per Malghe e per Rifugi in Alto Adige" è stata ampliata la possibilità di scelta dell'appassionato, attraverso la propostadi percorsi in zone scarsamente frequentate, a molti ancora sconosciute.
Con 165 escursioni, 2.300 chilometri di sentieri, 160.000 metri di salite, il libro è una guida utilissima che si rivolge agli escursionisti appassionati e a chi vuole approfondire sul campo gli aspetti culturali della vita di montagna.
 
   
 

La Valle Aurina è un vero paradiso per escursionisti e alpinisti. Vi si trovano tranquille camminate nel fondovalle e verso le malghe, facili o impegnative escursioni ma anche - se si è ben allenati e non si soffre di vertigini - avventure d'alta montagna, alla conquista di gioghi e cime.
Paesaggi così differenti e multiformi sono rari anche in Alto Adige. Renzo Caramaschi, autore di Bolzano ed escursionista appassionato, ha trovato in Valle Aurina la sua seconda patria - condizione ideale per descriverne le più belle escursioni. In questo volume presenta 40 percorsi, per un totale di 550 chilometri di sentieri e di 38 chilometri di dislivello. Vallate e altipiani, gioghi, creste e cime perlustrati in solitudine o insieme a persone del luogo, contadini, alpinisti ed ex contrabbandieri. Sempre in compagnia della sua Leica che gli permette di fissare le bellezze del mondo montano in straordinarie immagini.
 
   
 


165 Exkursionen, 2.300 km Wanderwege und 160.000 Meter Höhenunterschied: Das sind die Eckdaten dieses besonderen Führers, der sich an Wanderer richtet, die neben dem Bergerlebnis auch noch die kulturellen Highlights am Wegesrand genießen möchten. Dutzende von Neuerscheinungen führen Jahr für Jahr in die Berge Südtirols, das Buch von Renzo Caramaschi aber hat etwas Besonderes: Zwar folgt es wie andere den wichtigsten Wegen und Pfaden, aber es führt sehr oft über diese hinaus - in wenig begangene Gebiete und an einsame Orte, zu beschaulichen Plätzchen und großartiger Natur. Begleitet wurde der Autor auf seinen langen Wanderungen fast immer nur von seinem Hund und seiner Kamera, einer Leica, mit der er die Schönheiten der Südtiroler Berglandschaft in eindrucksvollen Bildern festgehalten hat. Ein Standardwerk, das in der Alpinliteratur neue Maßstäbe setzt.

 
   
 

Das Ahrntal ist ein wahres Paradies für Wanderfreunde und Bergsteiger und bietet neben gemütlichen Tal-und Almwanderungen leichte und anspruchsvolle Bergtouren sowie für trittsichere und schwindelfreie Alpinisten eine Reihe hochalpiner Gipfelerlebnisse. Eine so abwechslungsreiche Landschaft findet sich auch in Südtirol selten. Renzo Caramaschi, Bozner Autor und passionierter Bergsteiger, hat sich mittlerweile im Ahrntal eine zweite Heimat geschaffen - ideale Voraussetzung, um die schönsten Touren auszuwählen: 40 stellt er im vorliegenden Band vor, insgesamt 550 Kilometer Wegstrecke und 38 Kilometer Höhenunterschied, allein durchwandert oder begleitet von Bauern des Tales, Alpinisten oder ehemaligen Schmugglern. Immer mit dabei ist seine Leica, mit der er die Schönheiten der Berglandschaft in eindrucksvollen Bildern festgehalten hat.